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Zona logistica semplificata, un approfondimento

Pier Nicola Ferri di Confcooperative Romagna-Estense: “Non solo agevolazioni amministrative e tributarie, ma un vantaggio diffuso”

giovedì 20 novembre 2025

Agevolazioni, semplificazioni burocratiche e una più solida sinergia tra pubblico e privato sono gli elementi emersi dal convegno “La Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna raccontata alle imprese” organizzato da Confcooperative nelle scorse settimane a Ravenna.

L’incontro, promosso per illustrare le potenzialità della neonata Zona Logistica Semplificata (ZLS), ha messo in luce come questo strumento non solo prometta benefici immediati di natura amministrativa e finanziaria, ma sia una vera e propria leva per un riassetto infrastrutturale della Romagna.

Meno burocrazia, più incentivi

I vantaggi diretti per le imprese che operano all’interno della ZLS sono di duplice natura, come spiegato da Pier Nicola Ferri, funzionario Lavoro e Servizi di Confcooperative Romagna-Estense: “L’intervento di Federica Ropa, dirigente dell’Area Viabilità e Logistica della Regione Emilia Romagna si è concentrato sui benefici diretti per le imprese che si trovano nelle aree indentificate dalla ZLS – spiega il funzionario -. Vantaggi di natura amministrativa, in quanto possono esserci agevolazioni legate a concessioni di costruzione; tempi più snelli per le autorizzazioni, semplificazioni burocratiche. A queste si affiancano misure di carattere finanziario, come possibili riduzioni sui tributi e altri incentivi diretti”. Un elemento di particolare interesse per le aziende che si occupano di commercio internazionale è l’istituto delle zone franche doganali intercluse, potenzialmente attivabile all’interno della ZLS. Si tratta di un meccanismo che “prevede la sospensione di tributi e dazi sulle merci che sono stoccate in queste aree e che possono essere lavorate senza pagare contributi e dazi e poi re-imbarcate” spiega ancora il funzionario di Confcooperative Romagna-Estense.

Le infrastrutture viarie

Tuttavia, il valore aggiunto della ZLS va oltre il singolo incentivo. “Il maggior vantaggio delle ZLS deriva da una migliore organizzazione del tessuto infrastrutturale – aggiunge Ferri -. Un vantaggio diffuso che deriva da una nuova programmazione del territorio e che garantirà benefici all’intero tessuto economico”.

Irene Priolo, assessora alla Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture della Regione Emilia Romagna, ha ribadito l’impegno a realizzare gli investimenti necessari sottolineando l’urgenza di finanziare le opere strategiche di competenza Anas: “Credo che il collegamento tra Ravenna e Ferrara sia prioritario così come lo è la Cispadana – ha affermato l’assessora durante il convegno -. La svolta deve avvenire in questo mandato. Lo sappiamo che poi i lavori non si completano in pochi giorni ma con la delibera del finanziamento da parte dello Stato abbiamo almeno la certezza che le cose andranno avanti”.

La sinergia tra pubblico e privato

Fondamentale, in questo scenario, sarà la sinergia tra attori pubblici e privati. “L’ente pubblico avrà la parte del leone per dare corpo agli investimenti ma nei prossimi mesi le imprese saranno chiamate a dialogare con il pubblico per dare corpo alla pianificazione strategica – continua Ferri -. Non possiamo parlare di co-progettazione ma di un ascolto da parte dell’ente pubblico del tessuto produttivo, per capire quali sono le direttrici su cui sviluppare gli investimenti. L’obiettivo della ZLS è infatti quello di creare un circolo virtuoso per uno sviluppo integrato e coordinato”.

A dicembre, tra l’altro, Irene Priolo ha annunciato un grande momento di confronto con tutte le imprese censite nella ZLS, durante il quale verrà presentato il pacchetto di misure previste dalla Regione per la ZLS: “Stiamo completando il censimento di tutte le imprese che sono alla ZLS dell’Emilia Romagna e le convocheremo tutte per spiegare il pacchetto di misure che abbiamo in programma. Oltre agli interventi ci vuole una comunicazione sistematica, occorre creare momenti di confronto e di ascolto” ha concluso l’assessora regionale.